Vernazza
Vernazza Polvere bianca tra gli scogli azzurro di vetro il tramonto rosa la sabbia granchi passano come fantasmi lievi l'odore di sale arriva a me chiudo gli occhi e penso cullo la mia mente al rumore del mare una nave fischia al porto lontano cullo la mia anima tra il sale il vento alza a me le voci genovesi di pescatori ossi di seppie stanno bianchi tra le reti al sole odore di viscere...di pesce baie lontane sogno ma quando apro gli occhi mi trovo bene qui dove sto queste sono le mie baie esotiche dove i suoni sono uguali le case sfumature di colori aggrappate ai verdi vigneti, dove i pesci sono scaglie di luce stelle in un cielo liquido qui la mia anima si culla nel sale. Adriana Port